Santa Eulalia di Arca: (al km. 755 del Cammino)
Si tratta della parrocchiale Chiesa di Santa Eulalia, una giovane martire spagnola -detta 'Baia' in lingua gallega- il cui culto è molto antico in Galizia e presumibilmente fa risalire ad Arca un luogo di venerazione a lei dedicato già intorno al secolo VIII, anche se i primi dati sull'esistenza della Parrocchia rislagono al secolo XIV e i primi dati sull'edificio risalgono al secolo XVII. La Parrocchia appartenne inizialmente al Patronato del Monastero di San Pedro de Afuera della città di Santiago de Compostela e quando questo venne annesso al Monastero di San Martin Pinario, anche la Parrocchia ebbe la stessa sorte. Nel 1834 era stata completamente rimodellata la Chiesa, ma nel 1896 un grave incendio la devasta e si deve ristrutturarla nella forma attuale.
Pregevoli i due pulpiti lignei, donati dal Monastero di San Nicolas de la Coruna, e caratteristica la grande CONCHA (la conchiglia, simbolo dei Pellegrini del Cammino), essendo l'unica Chiesa di tutto il Cammino che conserva sull'altare maggiore una Conchiglia. L'altare è anch'esso un dono successivo all'incendio, grazie al Monastero dei Mercedari di Santiago.
Vi si festeggia Santa Eulalia nella seconda Domenica di Dicembre e soprattutto si fa festa grande in occasione del Corpus Domini.
In questa Chiesa durante i mesi della Peregrinazione, da Marzo a Novembre, i Guanelliani offrono il servizio delle Confessioni, dell'ascolto dei Pellegrini e delle Celebrazioni eucaristiche in Spagnolo, Italiano e Inglese.