Il Camino Francés è lungo circa 800 km: sull’esatto chilometraggio non c’è esatta concordanza fra le guide, e poi ci sono alcune recenti varianti che hanno allungato il percorso. Quindi arrotondiamo a 800 per comodità.
È completamente segnalato con le seguenti modalità:
- Nel versante francese con segni bianco-rossi, ai quali, più in alto, si sovrappongono segni gialli che saranno presenti ovunque sino a Santiago
- Piastrelle in ceramica con fondo blu e conchiglia disegnata in giallo: si trovano murate sulle facciate delle case
- Cippi stradali (tipo paracarro) sui quali è raffigurata la conchiglia o con mattonella murata o con bassorilievo; dal Cebreiro a Santiago i cippi sono presenti ogni 500 metri e indicano la distanza mancante all’arrivo
- Cartelli stradali di varia foggia
- Lapidi che indicano i successivi paesi e le distanze
Le modalità di indicare il percorso variano da zona a zona: in Navarra ci sono le migliori indicazioni. Segnalazioni a parte, occorre tener presente che il cammino si svolge da est verso ovest: quindi al mattino si ha il sole alle spalle ed al pomeriggio si vede il sole tramontare.
A grandi linee il percorso è suddivisibile in queste differenti zone:
- Zona pirenaica, nella quale si scavalcano i Pirenei e si raggiunge la pianura a Pamplona (3-4 giorni); il tempo qui è abbastanza variabile, con notevole piovosità
- Navarra / Rioja / Burgos: si attraversano queste due Regioni da Pamplona sino a Burgos, attraverso continue ondulazioni, ma senza grandi dislivelli
- Regione delle mesetas da Burgos sino a Leòn con altopiani larghissimi, dislivelli minimi o inesistenti, grande caldo d ’estate, piovosità ridotta, grande solitudine
- Monti del Leòn e Bierzo: da Leòn al passo del Cebreiro si valica una catena di monti (punto più elevato del Cammino) e la verde Valle del Bierzo; clima più temperato
- Galicia: ultima regione che si attraversa, molto verde, estesi boschi, clima temperato, tempo notevolmente variabile con elevata probabilità di pioggia.
Il percorso si svolge su fondo di diverse caratteristiche:
- asfalto: in occasione dell ’attraversamento di paesi e città, e inoltre qualche tratto, qua e là, ma mai su percorsi molto trafficati
- sterrati: è il fondo più utilizzato (molte di queste strade appaiono fatte di recente
- sentieri: tutto sommato pochi
Spesso si ha la sensazione che, per evitare di far coincidere il cammino con strade percorse da automobili, si venga dirottati su strade secondarie, che allungano le percorrenze e fanno percorsi tortuosi e, naturalmente, più lunghi: non è una sensazione piacevole, specialmente quando si è stanchi.
Chi è partito per fare il cammino senza credenciàl può richiederla nei principali albergue del Camino Francés.
Website Pellegrinando