Questa piccola, ma graziosa Cappella di Santa Irene, eretta in pietra, a navata unica col tetto e due spioventi, ostenta un finestrone sulla facciata che culmina in un campanile coronato da una croce. Fu terminata nel 1653. All'interno è davvero pregevole l'altare maggiore in stile barocco con molte immagini dei santi di notevole pregio.
All'esterno è suggestiva la Fonte di Santa Irene, datata 1696 e opera del maestro Domingo Rodriguez, che fino al 1989 aveva una graziosa statua della Santa nella nicchia, oggi vuota per colpa dei ladri. Questa fonte emana un'acqua da sempre considerata prodigiosa contro la peste e contro le infestazioni della campagna; allo stesso tempo è considerata da sempre un'acqua miracolosa per le malattie infantili e per curare i bambini che piangono in continuazione.
Il 29 Giugno vi si celebra San Pietro e la festa è organizzata dagli 'scapoli' della parrocchia di Arca; mentre il 20 Ottobre vi si festeggia Santa Irene, titolare della Cappella.
Si tratta della parrocchiale Chiesa di Santa Eulalia, una giovane martire spagnola -detta 'Baia' in lingua gallega- il cui culto è molto antico in Galizia e presumibilmente fa risalire ad Arca un luogo di venerazione a lei dedicato già intorno al secolo VIII, anche se i primi dati sull'esistenza della Parrocchia rislagono al secolo XIV e i primi dati sull'edificio risalgono al secolo XVII. La Parrocchia appartenne inizialmente al Patronato del Monastero di San Pedro de Afuera della città di Santiago de Compostela e quando questo venne annesso al Monastero di San Martin Pinario, anche la Parrocchia ebbe la stessa sorte. Nel 1834 era stata completamente rimodellata la Chiesa, ma nel 1896 un grave incendio la devasta e si deve ristrutturarla nella forma attuale.
Pregevoli i due pulpiti lignei, donati dal Monastero di San Nicolas de la Coruna, e caratteristica la grande CONCHA (la conchiglia, simbolo dei Pellegrini del Cammino), essendo l'unica Chiesa di tutto il Cammino che conserva sull'altare maggiore una Conchiglia. L'altare è anch'esso un dono successivo all'incendio, grazie al Monastero dei Mercedari di Santiago.
Vi si festeggia Santa Eulalia nella seconda Domenica di Dicembre e soprattutto si fa festa grande in occasione del Corpus Domini.
In questa Chiesa durante i mesi della Peregrinazione, da Marzo a Novembre, i Guanelliani offrono il servizio delle Confessioni, dell'ascolto dei Pellegrini e delle Celebrazioni eucaristiche in Spagnolo, Italiano e Inglese.
Una graziosa Cappella di Santa Lucia, nel villaggio di San Paio, appartenente alla Parrocchia de Labacolla, originariamente detta di 'Sabugueira'. Probabilmente si tratta della prima Chiesa parrocchiale de Labacolla, prima che si costruisse l'attuale. Il culto è dedicato a Santa Lucia, di cui si celebra la festa il 1 Maggio, ma la frazione è dedicata a San Paio perchè tutta la frazione, anticamente, era il Monastero di 'Sanctus Pelagium di Circitellum'. San Pelagio -detto in Gallego Paio- è un martire del secolo X dell'era cristiana, molto venerato in Spagna perchè era esempio di virtù e di purezza giovanile, barbaramente trucidato e fatto a pezzi.
Una statua ridicola sovrasta l'altare maggiore, con l'immagine moderna di un santito vestito all'ottocentesca...chissà perchè!
Questo è un luogo suggestivo perchè tradizionalmente qui i Pellegrini si toglievano i vestiti sudati, sporchi e lisi, si lavavano completamente e cambiavano le vesti per arrivare più dignitosamente a Santiago.
In questa Cappella durante i mesi della Peregrinazione, da Marzo a Novembre, i Guanelliani offrono il servizio delle Confessioni, anche per ricordare l'antico rito del 'Lavaggio' che si effettuava in questa sosta.