Luigi Guanella aveva undici anni quando entrò al Collegio Gallio di Como e nelle sue memorie di anziano emerge il trauma subito in quell’ingresso.
Anche il lettore più sprovveduto si renderebbe conto che c’è come uno stacco brusco nella narrazione autobiografica della sua infanzia...
LA VOCE DELLA MAMMA
Maria Bianchi, il suo tesoro
Luigi Guanella aveva undici anni quando entrò al Collegio Gallio di Como e nelle sue memorie di anziano emerge il trauma subito in quell’ingresso. Anche il lettore più sprovveduto si renderebbe conto che c’è come uno stacco brusco nella narrazione autobiografica della sua infanzia .
Si passa dalla descrizione di un ragazzo ipervivace e spensierato, amante del rischio e dell’avventura, ma in definitiva felice, vivo, libero, inserito in un ambiente positivo di condivisione e comprensione, nella sua casa di Fraciscio, alla penosa autodescrizione del “montanarello semplice”, nostalgico del suo mondo e mortificato dal nuovo ambiente. Un’immagine dice tutto: “l’uccello di bosco è entrato nella gabbia”.