12 Dicembre

1912 – 100 anni fa

DON GUANELLA A PIACENZA

È un Giovedì il 12 Dicembre e don Luigi, lasciata ormai Como, don Guanella si dirige a Piacenza, nella Casa Madre dei Padri Scalabriniani.

Lo accompagna il caro don Silvio Vannoni, direttore della Provvidenza aComo e amico dei più intimi del Fondatore: vuole PIACENZA era allora il cuore delle opere scalabriniane, per quanto da dueanni ormai il padre generale risiedesse a Roma, nella casetta accanto allaChiesa di San Giovanni della Malva, a Trastevere, poco distante dalle operedi don Guanella sul Gianicolo.

La Casa Madre di Piacenza allora si chiamava ‘Istituto Cristoforo Colombo’ e don Guanella ne visiterà il seminarietto con circa 30 alunni, guidato dalSuperiore di quella Casa, il padre Agnesi.

Gli Scalabriniani lo tenevano come un santo, per di più nella gratitudineprofonda per aver fatto don Guanella pubblicare la prima biografia del loroFondatore. A tavola con lui, i padri Agnesi e Gregori e gli altri missionari; conloro avrà l’occasione di rievocare il caro compagno mons. Scalabrini, il suoparente e amico fracisciese padre Francesco Zaboglio, morto pochi mesi primapraticamente da guanelliano, il padre Bartolomeo Rolleri.

Mons. Scalabrini a Piacenza aveva sostenuto anche la Fondazione diun’opera dei Sordomuti, con l’aiuto di uno dei suoi preti diocesani, donFrancesco Torta, il quale ora voleva affidarla a don Guanella che approfittò di quei due giorni piacentini per visitarla, con grande edificazione.

In una lettera a don Mazzucchi qualche giorno dopo don Luigi raccontava della visita piacentina perché se ne parlasse poi sul Bollettino di Como.

Con quattro parole diceva il suo animo: “Dicembre 12, partenza giulivo condon Silvio a Piacenza. Incontro festoso padre Gregori, padre Agnesi…”.

Giulivo e festoso; questo portava nel cuore alla vigilia di mettere il piede interra americana: grazia, vivacità, giovanile entusiasmo. A 70 anni ormai.