Dio non si vergogna della bassezza dell’uomo, vi entra dentro,
sceglie una creatura umana come suo strumento
e compie meraviglie lì dove uno meno se le aspetta.
Dio è vicino alla bassezza, ama ciò che è perduto,
ciò che non è considerato, l’insignificante,
ciò che è emarginato, debole e affranto;
dove gli uomini dicono ‘perduto’, lì Egli dice ‘salvato’;
dove gli uomini dicono ‘no!’, lì Egli dice ‘sì’!
Dove gli uomini distolgono con indifferenza o altezzosamente
il loro sguardo,
lì Egli posa il Suo sguardo
pieno di un amore ardente incomparabile.
Dove nella nostra vita siamo finiti in una situazione
in cui possiamo solo vergognarci davanti a noi stessi e davanti a Dio
dove pensiamo che anche Dio dovrebbe adesso vergognarsi di noi,
dove ci sentiamo lontani da Dio come mai nella vita,
lì Egli vuole irrompere nella nostra vita,
lì ci fa sentire il Suo approssimarsi,
affinché comprendiamo il miracolo del Suo amore,
della Sua vicinanza e della Sua Grazia.
Dietrich Bonhoeffer
BUON NATALE
padre Ezio, padre Edal, padre Gastón, padre Fabio