madonna divina provvidenza

Lo so. Sarebbe molto più interessante entrare nell’aspetto intimo, quello delle motivazioni e delle finalità per cui don Guanella scelse per sé, per noi e per i suoi poveri la Madonna della Provvidenza

        Come pure sarebbe una vera chicca raccontare le vicende attraverso le quali don Guanella arrivò a ‘sposare’ la Madonna della Provvidenza come sua: in pratica la povera storia di un povero prete barnabita, allontanato dal suo ordine e costretto a mendicare il pane per via di alcuni errori commessi, che incrocia don Guanella nel suo vagabondaggio e da lui riceve affetto, casa, protezione. In cambio lo introdurrà nella devozione alla Madonna della Provvidenza, a don Luigi già nota, facendolo iscrivere all’Arciconfraternita romana e aiutandolo a costituire in Lora una sede filiale della stessa.

        E un tassello importante da aggiungere sarebbe quello della devozione alla Madonna della Provvidenza alla luce della missione tra i poveri e dell’annuncio tutto guanelliano di un Dio Padre, preoccupato per le sue creature più sole…Lo so.

        Ma un passo alla volta. Iniziamo da quello storico, che è sempre la cornice migliore per cogliere anche senso e valore; la storia del quadro, della devozione, del titolo e tutto quello che ci porta fino a don Guanella.

 

di don Fabio Pallotta, guanelliano