Oremus et pro Iudaeis: la preghiera della chiesa nel Venerdì santo per il popolo ebraico.

mons. Gianfranco Ravasi

Dall’Osservatore romano del 15 Febbraio 2008, col titolo originale Oremus et pro Iudaeis.

Un giorno Kafka all'amico Gustav Janouch che lo interrogava su Gesù di Nazaret rispose: "Questo è un abisso di luce. Bisogna chiudere gli occhi per non precipitarvi". Il rapporto tra gli Ebrei e questo loro "fratello maggiore", come l'aveva curiosamente chiamato il filosofo Martin Buber, è stato sempre intenso e tormentato, riflettendo anche la ben più complessa e travagliata relazione tra ebraismo e cristianesimo.